Gli Illuminati

La storia dei simboli esoterici e occulti

La storia dei simboli esoterici e occulti

I simboli esoterici sono elementi che hanno una tradizione in dottrine e religioni di varie culture in tutto il mondo. Nel complesso, i simboli sono elementi essenziali per il processo di comunicazione e i loro significati riuniscono storie che a volte hanno richiesto migliaia di anni per essere stabilite.

I simboli esoterici e occulti sono antichi nella storia umana quanto le civiltà greche ed egiziane e continuano ad apparire in religioni e organizzazioni più moderne in tutto il mondo come la Massoneria e Scientology.

Uno dei simboli esoterici più conosciuti è il numero 666 che secondo Oroscopissimi.it contiene un messaggio positivo. Ma qual è la storia di alcuni dei più famosi simboli esoterici e occulti?

Occhio della Provvidenza

Il simbolo dell’Occhio della Provvidenza è uno dei più famosi nonché tra i più utilizzati quando si parla di complottismo. È un’immagine apparentemente semplice: un occhio incastonato all’interno di un triangolo.

L’Occhio della Provvidenza è da sempre associato alla Massoneria. L’Occhio della Provvidenza è collegato agli Illuminati, una società segreta nata in Germania nel 1776 con l’intento di controllare gli affari globali nel mondo e sciolta nel 1787. Ma appare anche sul retro della banconota da un dollaro americano e sul Gran Sigillo degli Stati Uniti.

Eppure non tutti sanno che originariamente questa immagine è stata un simbolo cristiano e i primi utilizzi risalgono al arte religiosa del Rinascimento. Rappresentava l’immagine rassicurante che trasmetteva la vigilanza di Dio sull’umanità. Il triangolo era l’immagine della Trinità cristiana di Padre, Figlio e Spirito Santo e a volte era raffigurato con un alone triangolare.

Il simbolo poi riappare nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino del 1789 e il significato che gli viene attribuito è quello della ragione paternalistica che veglia sulla nuova nazione egualitaria, ma compare anche sul Gran Sigillo degli Stati Uniti d’America.

Cantanti come Madonna, Jay-Z e Kanye West hanno attinto dall’iconografia degli Illuminati, incluso l’Occhio della Provvidenza, probabilmente più come semplice provocazione.

Ad oggi l’occhio della Provvidenza è generalmente associato alla Massoneria. Questo tuttavia non è corretto poiché il simbolo massonico per eccellenza è la squadra col compasso. L’occhio compare nella iconografia standard dei massoni nel 1797, con la pubblicazione del Freemasons Monitor di Thomas Smith Webb.

Occhio di Horus

Uno dei simboli egizi più riprodotti nel mondo è senza dubbio l’occhio di Horus. Rappresenta forza, potere, coraggio, protezione, chiaroveggenza e salute, ed è anche la rappresentazione dell’occhio del dio Horus nella mitologia egizia.

Una leggenda associata all’occhio di Horus è che l’occhio destro rappresenterebbe il Sole, mentre il sinistro la Luna. Quando appaiono insieme, simboleggiano l’universo e le forze della luce. L’Occhio di Horus è composto da più frazioni, ognuna delle quali ha un particolare valore simbolico. Ma quali significati ha? Il sopracciglio viene associato al pensiero, la pupilla alla vista e alla luce, il tratto verticale sotto l’occhio (piede che tocca terra) rappresenta il tatto, la coda ricurva rappresenta il gusto, la parte sinistra dell’occhio indica l’udito, la parte dell’occhio vicino al naso indica l’odore.

Secondo la mitologia egizia, la divinità Horus volle vendicare l’uccisione del padre Osiride, altra divinità egizia, perpetrata dal fratello di quest’ultimo, Seth, ma nello scontro con lo zio perse l’occhio sinistro, che si divise in sei parti. Secondo una versione più recente del mito, l’occhio di Ra, smarrito per una ragione non nota, sarebbe stato lo scopo di una ricerca affidata a Shu e Tefnet. A causa del protrarsi nel tempo di tale ricerca il dio del sole si sarebbe provvisto di un nuovo occhio che al ritorno del rivale non volle cedergli il suo precedente ruolo. Allora Ra avrebbe trasformato l’occhio in un serpente posto sulla sua fronte, l’ureo.